RiProgettarSI

Nuovi equilibri dopo la pandemia
TRAPEZIO

Verso un nuovo equilibrio.
Dal 2016 CHANGE è partner di TRAPEZIO, progetto di prevenzione dell’esclusione sociale e dell’impoverimento economico promosso dall’UFFICIO PIO DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO.
TRAPEZIO si propone di accompagnare singole persone o famiglie che hanno recentemente subito un evento destabilizzante (separazione, perdita del lavoro, lutto, malattia …) nella realizzazione di un percorso di recupero dell’autonomia economica, promuovendo le loro capacità, idee e risorse.
I counsellor di CHANGE accolgono le persone che hanno superato la prima fase di selezione e - attraverso un percorso di colloqui individuali - le affiancano nella costruzione del loro personale progetto di riequilibrio reddituale e di vita.
Movimento GIOTTO

La collaborazione fra CHANGE e il Movimento Giotto, Giovani medici di Medicina Generale, con l’obiettivo condiviso di offrire ai giovani medici di medicina generale e a chi frequenta la Scuola di Specializzazione in MG occasioni e percorsi di formazione alla comunicazione, inizia nel 2018.
E’ stato firmato un accordo di collaborazione fra CHANGE e GIOTTO che definisce il comune impegno nel moltiplicare le proposte di formazione alla comunicazione nella relazione di cura e facilitare la partecipazione agli iscritti al Movimento GIOTTO.
Pediatra 2020

Il progetto, realizzato con il contributo della Fondazione CRT, parte dalla convinzione che Il pediatra del nuovo millennio debba essere il personaggio centrale di una nuova cultura della salute e della cura.
I cambiamenti nella domanda di salute, nelle convinzioni, nelle abitudini e nelle modalità di accesso all’informazione delle famiglie del nuovo millennio richiedono ai nuovi pediatri competenze approfondite nella comunicazione informativa, educativa, motivazionale con genitori, con i bambini e con gli adolescenti, e competenze relazionali che permettano loro di affiancarli e di facilitare scelte responsabili nei percorsi di crescita e di cura.
F-RENI-AMO

Il progetto nasce dalle riflessioni di un gruppo di professionisti sanitari e di pazienti sulle opportunità che la terapia dietetico nutrizionale offre oggi alle persone con patologia renale cronica, per migliorare la qualità e la speranza di vita e per ritardare il ricorso alla dialisi, e sulla difficoltà, rilevata sia dai professionisti che dai pazienti e dai famigliari, di passare dalle indicazioni di comportamento, sia alimentare che di complessivo stile di vita, alla effettiva adozione di quei comportamenti in modo stabile e duraturo, integrato cioè nella vita quotidiana del paziente e della sua famiglia.
Difficoltà su cui incidono in modo non trascurabile le abitudini e le tradizioni alimentari delle diverse culture, e il diverso modo di percepire la malattia cronica e l’importanza dei comportamenti che possono evitarne il peggioramento.
Il gruppo di lavoro (Giorgio Triolo - nefrologo, Luisa Mondo - epidemiologa, AnaCristina Vargas - antropologa, Piera Rossetto - infermiera, Lilia Gavassa - dietologa, Silvana Quadrino - psicologa, Pier Antonio Capitini e Paolo Nenci in rappresentanza di ANED Piemonte) ha puntato nel 2019 alla realizzazione di tre obiettivi:
Scegliamo con Cura

Il progetto è stato avviato a Torino nel 2014 con l’obiettivo di realizzare incontri, ricerche e momenti formativi finalizzatii al miglioramento delle relazioni di cura e della comunicazione fra professionisti e pazienti.
Il gruppo di lavoro Scegliamo con Cura è composto da:
Medici di Medicina Generale :
il gruppo “fondatore” - Sabina Bianchi, Chiara Gado, Patrizia Guerra, Franco Lupano, Patrizia Mathieu, Simonetta Miozzo, Pier Riccardo Rossi, Giuseppe Ventriglia – a cui si aggiungono costantemente nuovi membri interessati ai temi proposti dal gruppo
Formatori al counselling sistemico-narrativo
di CHANGE di Torino, coordinati da Silvana Quadrino
Progetto NON DA SOLI

Intervento di counselling realizzato all'interno del Reparto Terapia Intensiva Neonatale dell'Azienda Ospedaliera OIRM-S. Anna di Torino (Cattedra di neonatologia dell'Università di Torino).
L'intervento prevede la presenza di un counsellor in grado di affiancare i sanitari nella gestione dei momenti comunicativi difficili, ogni volta che non è opportuno, possibile o gradito l'intervento dello psicologo.
Agli interventi di counselling rivolto ai genitori si affiancano interventi di counselling indiretto per i professionisti sanitari, con l'obiettivo di gestire in modo più coordinato le comunicazioni nel corso del ricovero del neonato.
Progetto sostenuto per 6 anni dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e per il 2010 – 2011 dalla Fondazione Paideia.
Proseguito nel 2012/2013 con il supporto della Fondazione CRT e ancora in atto.
Progetto COMUNICAZIONE

Formazione sulle basi della comunicazione e del counselling sistemico di tutto il personale delle neonatologie di 7 Centri ospedalieri (Milano Mangiagalli, Bologna S. Orsola, Ospedale di Modena, Ospedale di Cesena, Ospedale di Lecco, Ospedale di Reggio Emilia e Ospedale di Mantova) e diffusione nelle 7 neonatologie delle buone prassi comunicative iniziate e sperimentate alla Tin del Sant’Anna, con valutazione attiva da parte dei genitori coinvolti.
Progetto concluso nel dicembre 2009 e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo.
Attualmente molti dei Centri coinvolti nel progetto richiedono interventi periodici di formazione al counselling per consolidare il metodo acquisito e condividerlo con i nuovi assunti.
Progetto 3C

Cura, Comunicazione, Counselling nei reparti per la cura dell’insufficienza d’organo dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.
Il progetto ha portato alla realizzazione di interventi di formazione del personale, di miglioramento della qualità della comunicazione attraverso l’uso di procedure e metodi uniformi e controllati, di affiancamento dei genitori e dei bambini nelle diverse fasi dell’intervento terapeutico e nei casi di trapianto d’organo.
Progetto sostenuto per il 2008/2009 dalla Compagnia di San Paolo , nel 2010 - 2011 della Fondazione Forma dell’ OIRM Sant’Anna.
Il progetto è terminato nel 2011
Punto su di te

Avviato nel 2002 con il contributo della Compagnia di San Paolo, il progetto è nato dall’esperienza di colloqui e di incontri dei docenti e dei counsellor di CHANGE con insegnanti e genitori, che evidenziavano l’esigenza di interventi gratuiti, strutturati e di qualità per fornire informazioni, affiancamento, orientamento nella rete delle risorse ai genitori di bambini e ragazzi con disabilità, disturbi dell’apprendimento e del comportamento, malattie croniche ecc.